CASTEL DI SANGRO – Svolto oggi a Castel di Sangro, nella sala polifunzionale di Piazza Plebiscito, un incontro tra i vertici di Coldiretti L’Aquila, amministratori locali e allevatori per discutere delle novità della PAC (politica agricola comune) dal 2023 al 2027.
All’incontro hanno preso parte il vice presidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione, il presidente della Sezione di Castel di Sangro Federico Varallo, il presidente della Sezione di Pescasseroli Mario Colabrese, il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, il presidente dell’associazione allevatori Pietropaolo Martinelli e il direttore del Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise Luciano Sammarone.
Il dibattito si è poi incentrato sulle difficoltà e sulle possibili soluzioni alle problematiche che attanagliano il settore zootecnico, sulle criticità della riforma e sui nuovi bandi di sviluppo rurale. La situazione sta diventando sempre più drammatica, il caro energia e l’innalzamento dei costi di produzione hanno colpito duramente gli allevatori. Si stima che circa un’attività su dieci è costretta a chiudere a causa di costi divenuti non più sostenibili.
A margine dell’incontro il presidente Angelo Caruso ha dichiarato: “C’è la forte esigenza di sviluppare un efficace sistema di supporto per queste attività. Lo spopolamento delle aree rurali è una delle piaghe più attuali, in ogni modo dobbiamo cercare fornire aiuti economici a chi è da sempre custode delle tipicità della nostra terra. Non si tratta solo di una questione economica ma sono in gioco usi, costumi e tradizioni che da sempre hanno caratterizzato la nostra cultura”.